Project Management in ambito no-profit 2006

L'Organizzazione
Primaria Fondazione che persegue e promuove le proprie finalità nei settori della ricerca scientifica, dell'istruzione, dell'arte, della conservazione e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e dei beni ambientali, della sanità e dell'assistenza alle categorie sociali deboli.

La Situazione
L'organizzazione opera prevalentemente per progetti, sia esternamente, attraverso l'assegnazione di contributi a progetti a bando, sia internamente, attraverso propri progetti e iniziative anche in collaborazione, associazione o partecipazione con altre istituzioni.

In questo contesto, l’interpretazione del Project Management si differenzia e si arricchisce rispetto a quella classicamente “profit oriented”, in quanto i progetti presentano significativi elementi di visibilità, complessità e ricadute in ambito “sociale” di pari importanza rispetto a quelli più tipicamente “aziendali”.

In virtù del crescente e diffuso utilizzo del lavoro per progetti sulle diverse linee di attività, la Fondazione decide di adottare in maniera sistematica il Project Management, quale importante leva di innovazione, integrazione, cambiamento e gestione delle complessità.

In particolare emerge l’esigenza di una maggiore capillarità delle conoscenze di Project Management a tutti i livelli dell’organizzazione, attraverso un percorso di ampio respiro che alterni temi di natura metodologica (Project Management Hard Skills) a temi di natura comportamentale (Project Management Soft Skills).

La Soluzione
La Direzione della Fondazione decide di lanciare il percorso di formazione PMD - Project Management Development, articolato in due parti, per potenziare il sistema di competenze di Project Management necessario a gestire il portafoglio progetti caratteristico dell’organizzazione.

La prima parte - Base - è finalizzata a creare una base comune di competenze essenziali di Project Management da condividere tra tutta la popolazione aziendale che, al di là del ruolo ricoperto, partecipa sistematicamente ai progetti o a parti di essi.

La seconda parte - Avanzato - è indirizzata ad un gruppo più ristretto di persone, vale ai dire Capi Progetto incaricati di gestire in prima persona i principali progetti della Fondazione. La finalità di questa seconda parte del percorso di formazione è quella di sviluppare ulteriori competenze di Project Management su temi verticali di particolare interesse ed attualità oggi nell’ambito della gestione di progetti complessi.

I professionisti di the Project Management Lab partecipano al programma curando la costruzione e l’erogazione degli interventi formativi nonché nell’assistenza a gruppi di lavoro reali che, sulla base dei contenuti trattati in aula, si cimentano nella definizione di standard di Project Management centrati sulle peculiarità della Fondazione.






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